ANGLEPOISE

“La lampada da scrivania Anglepoise 1227 è probabilmente ciò che verrebbe descritto se chiedessi a qualcuno di disegnare una lampada. La sua forma è così iconica da essere diventata parte del nostro linguaggio di design.“
L’azienda britannica nasce nel 1932 sotto la guida del designer George Carwardine, il quale da vita alla prima lampada Anglepoise: la Original 1227, una delle più affascinanti icone del design.
Inizialmente doveva far parte di un sistema di sospensione per veicoli, invece qualcosa è scattato. Quel giorno, nel capanno da giardino di George, nacque il progetto per l’iconico ANGLEPOISE.
Nasce così la moderna lampada da scrivania, orientabile e pieghevole, in tutte le dimensioni e colori.

Anglepoise è simbolo di storia e innovazione nel mondo del lighting design.

Anglepoise + Poul Smith

Anglepoise + Paul Smith è una straordinaria collaborazione e interpretazione della gamma Anglepoise Type 75™, che combina la forma e la funzione inconfondibili di un Anglepoise con lo stile per eccellenza del più importante designer britannico. Creato per Anglepoise dal principale designer di prodotti industriali britannico, Sir Kenneth Grange, il design senza tempo Type 75™ fornisce la tela perfetta per un designer noto per la sua padronanza del colore.

Hans J. Wegner

Progettista

Tra i designer di mobili danesi, Hans J. Wegner è considerato uno dei più creativi, innovativi e prolifici. Spesso definito il maestro della sedia, Wegner ha creato quasi 500 sedie nella sua vita, molte delle quali considerate capolavori. Probabilmente è meglio conosciuto per la sua iconica sedia Wishbone, in produzione continua dal 1950. Il fulcro dell’eredità di Wegner è la sua attenzione nel mostrare l’anima interiore dei mobili attraverso un esterno semplice e funzionale.

CH24 SOFT IN 9 NUOVI COLORI

Per celebrare gli oltre 70 anni di collaborazione di Hans J. Wegner con Carl Hansen & Søn, l’azienda sta ora ampliando la sua collaborazione con il designer londinese Ilse Crawford per includere la sedia Wishbone in nove nuovi colori.

Hans J. Wegner ha progettato la sedia Wishbone (CH24) di fama mondiale nel 1949 presso Carl Hansen & Søn, che ha prodotto la sedia ininterrottamente per oltre 70 anni. Per celebrare questo traguardo, Ilse Crawford ha selezionato nove colori opachi che danno alla sedia una nuova prospettiva. Tutti i colori sono ecologici, a base d’acqua e resilienti, quindi sono perfetti sia per uso privato che pubblico.

“Volevamo sviluppare una gamma di colori che riflettessero i tempi in cui viviamo e crediamo che questi toni tenui risuoneranno con un pubblico contemporaneo “, afferma Ilse Crawford .

Non si tratta di colori standard regolati dalle tendenze del tempo, ma colori che aggiungono profondità e complessità a qualsiasi interno.”  I colori pittoreschi celebrano le piante, i minerali e il suolo che costituiscono la bellezza grezza del paesaggio nordico e funzionano sia individualmente che in interazione tra loro. ” I colori sono così strettamente legati alle nostre emozioni e al nostro umore”, afferma Crawford , “e crediamo che questi toni tenui contribuiranno a creare un ambiente caldo, rilassato e naturale”.

La nuova tavolozza di colori di Ilse Crawford è disponibile per tutto il 2022 e celebra gli oltre 70 anni di collaborazione di Carl Hansen & Søn e Hans J. Wegner.

Fauteuil Kangourou

Jean Prouvé, 1948

Vitra ha riproposto la Fauteuil Kangourou in collaborazione con Catherine Prouvé, figlia di Jean Prouvé. La poltrona abbina la struttura della base in rovere naturale con gambe di metallo nella sorprendente tonalità Prouvé Bleu Marcoule; i cuscini sono rivestiti in soffice tessuto bouclé intrecciato di colore coordinato.

In questa versione, la Fauteuil Kangourou si limita a 150 pezzi ed è disponibile solo direttamente da Vitra.

ZANOTTA

Corre l’anno 1972 e il gruppo Superstudio ha appena finito di disegnare un progetto-manifesto del cosiddetto Radical Design, la Serie Misura M. Il medesimo anno Zanotta comincia a editare parte di quella collezione con il famoso nome di Quaderna. Oggi, per festeggiare i 50 anni di un’icona sempre contemporanea, l’azienda lancia 3 pezzi inediti: uno scrittoio, un tavolino e un tappeto.

I prodotti della Serie Quaderna sono il frutto di un processo altamente industrializzato e – al tempo stesso – di un accurato lavoro artigianale. Gli arredi sono in legno tamburato placcato in laminato Print di colore bianco con un disegno isotropo a quadretti con interasse di 3 cm. Il reticolo è realizzato tramite stampa digitale. I pezzi di laminato sono applicati singolarmente seguendo una successione precisa. Un lavoro manuale di estrema precisione artigianale che utilizza la tecnica dell’intarsio e richiede circa otto ore di lavoro per realizzare un singolo pezzo. Dicevamo, unica.

ZA:ZA

L’idea di partenza è quella di non guardare al soggetto “divano” in toto, ma di scomporlo nella sue parti e ridurle all’essenziale – dunque struttura portante e imbottitura. La prima è dunque un telaio tubolare d’acciaio saldato in un  unico pezzo (colori da scegliere: nero opaco e rosso). A questo telaio sono  sospese delle cinghie di poliestere che in sostanza creano una culla in cui sono alloggiati gli elementi imbottiti. A loro volta, i cuscinoni dei braccioli, schienale e seduta sono calzati sul telaio come un abito su misura e quindi fissati con bottoni automatici. tutto questo permette di  evitare qualsiasi tipo di collante e già questo è un bel successo in termini  ambientali. Una volta seduti o spaparanzati, a scelta, l’effetto comfort è come quello dell’amaca che si adatta ergonomicamente al peso e alle dimensioni di ognuno. L’imbottitura è realizzata con una fodera interna inamovibile di poliestere rigenerato e rigenerabile che contiene due elementi di morbidezza (trucco che ormai è molto usato per la sua efficacia): il poliuretano, posizionato nella parte bassa o posteriore del cuscino e le microsfere di poliestere rigenerato e rigenerabile nella parte alta o anteriore. Anche qui, niente collanti. Il rivestimento esterno in tessuto è sfilabile. Concludendo: metallo, poliestere e poliuretano, tessuto, tutto è, a fine ciclo vita del divano, facilmente disassemblabile e recuperabile. Za:Za è in tre misure: 2 posti, 2 posti allungato e 3 posti da 205 a 280 cm di lunghezza.

Fauteuil Kangourou

Jean Prouvé, 1948

Vitra ha riproposto la Fauteuil Kangourou in collaborazione con Catherine Prouvé, figlia di Jean Prouvé. La poltrona abbina la struttura della base in rovere naturale con gambe di metallo nella sorprendente tonalità Prouvé Bleu Marcoule; i cuscini sono rivestiti in soffice tessuto bouclé intrecciato di colore coordinato.

In questa versione, la Fauteuil Kangourou si limita a 150 pezzi ed è disponibile solo direttamente da Vitra.

Panton Chair Duo

Verner Panton, 1959

Con la sua forma curva, la Panton Chair è più simile al fermo immagine di un moto ondulatorio che a una sedia. La Panton Chair Duo in edizione limitata è un omaggio universale all’opera di Verner Panton, che utilizzava i colori come strumento per esaltare forme, motivi ed emozioni. La Panton Chair Duo sfoggia due tonalità contrastanti: una anteriore e una posteriore. Le combinazioni cromatiche rinviano al mitico Fantasy Landscape, creato da Verner Panton nel 1970 per l’installazione Visiona 2 a Colonia.

Vitra ha sviluppato la Panton Chair Duo in stretta collaborazione con la famiglia Panton. Persegue lo stesso principio produttivo della Panton Chair Classic, con una superficie lucida smaltata, che accentua in modo ottimale i colori audaci delle varie combinazioni. La Panton Chair Duo è disponibile in cinque coppie di colori diversi con l’etichetta “edizione limitata”.

BM1106
Carl Hansen & Søn

Disegnata nel 1950 da Børge Mogensen, la sedia BM1106 unisce due distinte espressioni di design: semplicità e complessità, dando vita a un design casto, un’eleganza robusta con dettagli unici.

Il design rigoroso consente ai materiali naturali e di alta qualità di parlare da soli: la lussuosa pelle di sella è tesa da fibbie e staffe in acciaio o ottone e contrastata da una struttura in legno massiccio.

Con i suoi materiali di alta qualità e il suo artigianato senza tempo, la sedia è ideale per un contesto moderno poiché il carattere versatile della sedia durerà per generazioni.

CH23
Carl Hansen & Søn

Materiali naturali e dettagli ben realizzati.

La sedia CH23 è stata una delle prime sedie che Hans J. Wegner ha disegnato per Carl Hansen & Søn nel 1950.

Anche se a prima vista la sedia CH23 può sembrare semplice, incorpora molti dettagli raffinati e sofisticati tra cui gli eleganti innesti a forma di croce nello schienale, un esclusivo sedile intrecciato a mano e le gambe posteriori ad arco all’indietro che garantiscono un’ottima stabilità.

Carl Hansen & Søn ha rilanciato la sedia CH23 nel 2017, fedele al disegno originale di Wegner, rendendola nuovamente il primo capolavoro della collezione.

Officina | ADL

La collezione Officina ripropone l’inconfondibile estetica dello stile industriale tramite l’utilizzo di traversini in alluminio applicati con schemi grigliati sulla lastra di vetro e con forma personalizzabile.

Sono disponibili numerose tipologie di aperture: scorrevole (a trascinamento o internomuro), battente, bilico, libro.

Quadra | ADL

La collezione Quadra associa il rigore tecnico ad un’estetica minimale. Il telaio dell’anta, caratterizzato da un profilo a sezione quadrata (largo 36mm e profondo 38mm) con vetro centrale, è pensato per ottenere pannelli di grandi dimensioni e realizzare vere e proprie pareti mobili.

Sono disponibili le tipologie di aperture scorrevole o bilico.

Mitica | ADL

La collezione Mitica si contraddistingue per la sua estetica rigorosa data dal profilo in alluminio che ospita il vetro centralmente e dalla geometria del telaio dell’anta che è realizzato con montanti da 18×36 mm e traversi da 36×36 mm.

Grazie all’alta tecnologia costruttiva e alla storicità del prodotto le porte Mitica sono disponibili in tutte le tipologie di apertura: scorrevole (a trascinamento o internomuro), battente, bilico, libro.